Tool per la link building da conoscere e usare

Siti per link building: da Ahrefs a Majestic, i tool per conoscerli e sceglierli

I consulenti SEO si occupano, tra le altre cose, di guidare i propri committenti nell’ottenere dei segnali di rilevanza che permettano di migliorare il posizionamento sui motori di ricerca, e tra questi vi sono i link. I link sono collegamenti ipertestuali che mettono in comunicazione due siti, e sono considerati uno dei tre elementi più rilevanti al fine del posizionamento.

La gestione e l’ottimizzazione dei link richiede di essere in grado di verificare costantemente la loro situazione, di analizzarne l’importanza e l’attinenza tematica e decidere quali strategie mettere a punto.

Vedi “Come scegliere i siti web per una link building di qualità”

L’analisi dei backlink serve a misurare la qualità di un portafoglio di link e di valutare la loro influenza sul posizionamento di un sito web. Ma come fare per valutare i risultati ottenuti e decidere se occorre modificare le proprie strategie?

Per fortuna ci sono diversi strumenti per valutare l’importanza dei backlink.

Scopriamo quali sono i migliori tool per la link building a nostra disposizione sicuramente da conoscere.

Ahrefs

Ahrefs è il software per eccellenza a disposizione dei professionisti della link building.

Ahrefs è un tool professionale che scansiona un indirizzo web e offre un’analisi completa del suo profilo link, come le anchor text e le metriche social.
Questo strumento ci permette di analizzare Domain Rank, URL Rank, il numero complessivo di link, i testi ancora dei collegamenti, la pagina di destinazione, la data di acquisizione e quella dell’ultima verifica.

La funzione Site Explorer permette di analizzare un intero dominio o un singolo URL così come uno specifico sotto dominio.

Il tool ci informa di numerosi aspetti di interesse:

  • URL Rank: restituisce la qualità dei backlink e offre un valore compreso tra 1 e 100
  • Ahrefs Domain Rank: analizza la quantità e la qualità dei backlink e offre un valore compreso tra 1 e 100 (più il valore è basso e meno il sito è popolare; più è alto e più e popolare)
  • Referring Pages: indirizzi IP univoci che ricevono almeno un link
  • Referring Domains: domini di primo livello che contengono almeno un link rivolto al sito
  • Governmental: domini governativi con almeno un backlink
  • Educational: domini educational con almeno un backlink

Il grafico Referring Pages indica il trend di incremento dei link e ci aiuta a valutare l’efficacia delle nostre attività.

Il menu Inbound Links offre un elenco di tutti i backlink con metriche sociali, e di tracciare lo storico dei backlink attraverso un apposito calendario.

Grazie a un apposito calendario possiamo verificare tutti i link acquisiti e persi negli ultimi 60 giorni e fare un bilancio sullo stato della link building del sito.

Il menu Backlink Export permette di analizzare a colpo d’occhio tutte le informazioni sui backlink come Paesi, domini di provenienza, e tutte le informazioni necessarie per gli esami del caso. Sono disponibili i report Own Domain Report (gratis per i registrati) e gli Standard Report per gli abbonati).

La funzione di Domain Comparison permette di monitorare fino a 5 domini per volta per comprendere la differenza di importanza che ci separa da ognuno di loro.

Crawl Report è una voce che fornisce importanti informazioni relative alla scansione del dominio come gli errori del web server, i campi SEO delle pagine scansionate, il numero di parole presenti.

In questo modo possiamo analizzare l’ottimizzazione SEO delle relative pagine e decidere se sono presenti dei contenuti troppo esigui.

Il prezzo va da 99 a 99 dollari per mese.

Linkody

Linkody è un tool per monitorare i backlink che vanta un apprezzabile indice dei collegamenti.

Si tratta di una soluzione interessante per valutare le strategie di link building dei concorrenti e per trarre utili informazioni da adottare per i propri clienti.

Questo tool permette di sapere quando perdo dei link, di identificare rapidamente quali collegamenti mi conviene ripudiare in quanto potenzialmente pericolosi, di ottenere informazioni sulle strategie di link building dei competitor.

Possiamo analizzare l’intero portafoglio di link del cliente, verificare come i backlink sono distribuiti e ottenere un report completo sugli anchor text utilizzati

Linkody è un pratico tool per studiare le strategie di link building della concorrenza. Lo strumento permette di:

  • analizzare velocemente i link ottenendo un gran numero di metriche
  • identificare i link di scarsa qualità
  • essere informati di quando si perdono dei link
  • gestire i link di tutti i domini in una unica sede
  • approfondire la conoscenza delle strategie di link building della concorrenza
  • generare report per i clienti

Con Linkody possiamo controllare i valori di ogni link (DA, punteggio spam, IP, Paese ecc.). Possiamo analizzare le pagine maggiormente linkate dei concorrenti e la provenienza dei link che ricevono: in questo modo possiamo fermare sul tempo casi pericolosi di link in entrata e di generare un file disavow per comunicarlo a Google. In questo modo si può attuare una strategia di link building più completa a favore dei propri clienti.

Il prezzo va 13,90 a 138, 90 euro al mese.

Moz Link Explorer

Moz Link Explorer è un accurato tool con cui possiamo valutare il profilo dei backlink di un sito e la relativa autorità. Il tool di Moz sostituisce il precedente Open Site Explorer.

Con questo strumento possiamo analizzare tutti i link di qualsiasi sito, comparare il proprio profilo di collegamenti con quello dei concorrenti per capire come possiamo crescere ancora, scoprire quali backlink sono potenzialmente dannosi, monitorare quali contenuti stanno perdendo o guadagnando link.

Moz Link Explorer restituisce i valori di Domain Authority a livello di dominio, di Page Authority a livello di pagina e il punteggio di spam (Spam Score). Possiamo analizzare tutti i link oppure soltanto una parte di essi (es. i link da un dominio unico, oppure i link senza tag nofollow).

La voce Discovered & Lost Linking ci riporta i link acquisiti e persi negli ultimi 60 giorni.

I link follow e nofollow possono essere comparati per valutare la percentuale di un tipo rispetto l’altra. I link vengono analizzati per anchor text, per importanza delle pagine di destinazione e per rilevanza del sito di provenienza. In questo modo possiamo analizzare i backlink secondo diverse ottiche a seconda degli aspetti che ci interessano particolarmente.

Con un account gratis possiamo analizzare fino a 10 link al mese.

Majestic SEO

Majestic SEO è un tool per l’analisi dei backlink che permette di analizzare numero dei link, anchor text, domini di riferimento. Possiamo avvalerci dei dati del Fresh Index (indice degli ultimi 90 giorni) oppure l’Historic Index (indice degli ultimi 5 anni).

La funzione Site Explorer permette a partire da un URL di analizzare i backlink di un intero dominio oppure soltanto di certe pagine.

Le voci Trust Flow e Citation Flow permettono di analizzare rispettivamente la qualità dei link in entrata e la quantità dei link in entrata, ovvero di svolgere un’analisi da un punto di vista qualitativo e quantitativo dei collegamenti ricevuti. La voce del Tropical Trust Flow ci consente di verificare la qualità dei link per i rispettivi argomenti.

I backlink vengono divisi per argomento e in questo modo possiamo facilmente individuare quelli più o meno attinenti al sito in questione.

Grazie a questa piattaforma possiamo analizzare i testi di ancoraggio dei link e di verificare tutti i link in entrata di un sito web, distinguendoli per categorie di appartenenza.

Possiamo inoltre verificare se sono scomparsi dei link nel corso del tempo per verificarne le cause ed eventualmente decidere come muoversi per rimediare.

I prezzi vanno da 46,99 a 379,99 dollari al mese.

Pitchbox

Pitchbox è un tool per l’analisi dei link ragionevolmente facile da usare. Questa piattaforma è l’ideale per le agenzie SEO, blogger, influencer, di scoprire nuove opportunità per le strategie di link building. Si dimostra uno strumento valido per gestire campagne promozionali per i clienti, analizzare i link in entrata, trovare i collegamenti rotti.

Questo tool permette di trovare possibili influencer nel proprio settore da contattare per portare avanti le proprie strategie di link building.

Link Prospector

Link Prospector è un tool pensato per aiutare link builder e content marketer a trovare nuovi opportunità in grado di aumentare la visibilità del proprio sito web. Lo strumento permette di creare 16 tipi di report divisi per categorie (interviste a esperti, giornalisti, PR, organizzazioni, blog, directory, ecc.).

Prezzo a partire da 47 dollari al mese.

Buzzstream

Buzzstream è un tool con il quale si possono cercare nuove opportunità di link building e gestire le relazioni. 

A partire dalla lista di URL, restituisce

  • informazioni di contatto
  • statistiche web
  • metriche social

Si dimostra un CRM molto intuitivo e pratico per organizzare le public relation legate alla link building. Tra le altre cose, permette di:

  • organizzare le liste in metà del tempo
  • inviare messaggi personalizzati
  • gestire le relazioni e condividere i risultati con il team

Prezzo a partire da 24 dollari al mese.

Link Assistant

Link Assistant è un tool nato per semplificare la gestione delle campagne di link building e soprattutto per mettere a punto una strategia di acquisizione link tarata sulla base delle proprie esigenze. Una link building efficace infatti deve essere studiata sulla base del tipo di business, delle caratteristiche del brand in modo da scegliere i collegamenti utili per fare crescere il sito in termini di quantità, provenienza e attinenza tematica.

Il tool scansiona 7.1 miliardi di pagine al giorno in modo da offrire centinaia e migliaia di opportunità per la link building al giorno. Link Assistant mette a disposizione diversi meccanismi sulla base dei quali studiare la propria strategia di link building in base al proprio settore e alle proprie esigenze di crescita. Lo strumento analizza il profilo di backlink del concorrente selezionato per individuare opportunità interessanti al proprio caso. Grazie ai dati tecnici possiamo valutare il sito in base a informazioni concrete in modo da valutarne l’importanza in base a Page Authority, Domain Authority, anzianità di dominio, metriche social media ecc.

Grazie ai template mail forniti è possibile contattare i riferimenti dei rispettivi siti forniti dalla piattaforma. In questo modo è possibile tenere traccia di tutte le conversazioni mail e ottimizzare il tempo a disposizione per la link building. La piattaforma informa inoltre di quando un link viene rimosso o il sito di riferimento finisce down, in modo da prendere contromisure per salvaguardare gli effetti della propria link building. I report sono personalizzabili e disponibili per ogni dispositivo, in modo da poter rendicontare ai clienti i risultati dei propri sforzi.

Ontolo

Ontolo mette a disposizione oltre 80 fonti per la link building. Ontolo svolge query avanzate per evidenziare opportunità attinenti alle proprie esigenze in modo da massimizzare i propri sforzi nella link building. La piattaforma fornisce informazioni dettagliate sui siti analizzati (URL, indirizzi mail, form di contatti, link follow e nofollow). Il tutto viene fornito sotto forma di schemi molto ben organizzati e facilmente esportabili. I backlink vengono monitorati 24 ore su 24 e l’utente riceve un alert via mail quando il loro status cambia.

Ontolo inoltre permette di caricare le liste da altre piattaforme come Moz, Ahrefs, Majestic e file CSV per valutare tutte le opportunità a disposizione. 

La piattaforma monitora:

  • lo stato delle landing page per evitare errori 404
  • link pericolosi per rifiutarli con stato disavow
  • verificare se i link sono indicizzati su Google
  • metriche Moz (Moz Rank, Domain Authority, Page Authority, Spam Score)
  • analizzare il profilo dei link e gli anchor text
  • visualizzare la posizione del link nella pagina
  • creare export facilmente

Prezzo: a partire da 97 dollari al mese.

Monitor Backlinks

Monitor Backlinks è un tool che permette di scoprire opportunità interessanti per la link building, di monitorare quando i propri link scompaiono e quali sono nofollow. La piattaforma presenta utili metriche provenienti da altre piattaforme (come Moz e Majestic) e di esaminare comodamente le informazioni avvalendosi di tag, filtri e note. I report sono molto intuitivi e aiutano a risparmiare tempo prezioso quando si tratta di controllare lo stato generale del proprio sito.

Si dimostra una piattaforma piuttosto completa dal punto di vista delle metriche fornite e dal numero di backlink analizzati, oltre a presentare una interfaccia dall’uso davvero intuitivo.  Possiamo servircene per preservare il valore del nostro sito web, individuando prontamente link di cattiva reputazione che possono provocare delle penalizzazioni, e produrre disavow tools per respingerli.

Prezzo a partire da 25 dollari al mese.

Open Link Profiler

Open Link Profiler è un tool che permette di compiere analisi minuziose.

Il tool esplora un sito web e restituisce le informazioni rilevanti, in primis:

  • una stima del ranking
  • il totale dei backlink
  • il totale degli IPD dei link in entrata
  • una stima della qualità dei link

Backlink Checker di Seobility

Il tool Backlink Checker di Seobility, sotto forma di una pratica barra bianca, permette di analizzare il profilo dei link di un sito.

Sono concesse tre ricerche al giorno (URL singolo o dominio).

Il tool restituisce molte informazioni utili tra cui distinzione tra link follow/nofollow e l’autorevolezza del dominio, per studiare la qualità del profilo dei link.

The Backlink Blacklist

The Backlink Blacklist è un tool ideale per individuare i siti con i quali non si deve svolgere campagne di link building. Il sito contiene un’ampia lista di portali classificati come PBN, link farm e in generale quelli di bassa reputazione.

Basta inserire nell’apposito form gli URL che interessa verificare e lanciare il comando per scoprire se il sito in questione è compreso nella lista di quelli compromessi.

Siti per Link Building

Negli anni passati, esistevano numerose “strategie” che garantivano un rapidissimo miglioramento del posizionamento di un blog sui motori di ricerca. Queste comprendevano l’inclusione del link del tuo sito in directory di basso valore, la creazione di siti privati per costruire una rete di link interconnessi, l’inserimento del tuo link nelle firme dei forum e, infine, l’acquisto di backlink di bassa qualità.

Tuttavia, i motori di ricerca si stanno sviluppando rapidamente e oggi è inconcepibile portare avanti un progetto serio basato su tali metodi. Quello di cui necessiti ora è una strategia efficace che mira alla creazione di una rete di link di alta qualità, originati da siti correlati che puntano al tuo sito.

Diamo un’occhiata ai requisiti essenziali che i siti per la costruzione del profilo backlink del tuo sito dovrebbero soddisfare, qualora il tuo obiettivo sia la creazione di un sito pensato per crescere nel tempo.

Siti con una linea editoriale affine al settore di riferimento o alla nicchia di mercato

I link più efficaci che puoi ricevere provengono da siti che hanno contenuti affini ai tuoi. Per esempio, se il tuo sito si concentra sul trekking in montagna, è più logico ottenere un link da un sito che discute di abbigliamento per attività all’aperto piuttosto che da uno dedicato al trucco.

Ciò non solo ti fornisce un link di alta qualità, ma ti posiziona anche come un’autorità nel tuo campo di competenza. Perciò, è fondamentale produrre sempre contenuti di eccellente qualità. Ricorda tuttavia che puoi ottenere risultati significativi anche con link provenienti da siti autorevoli non strettamente correlati al tuo settore, l’importante è trovare un legame tra due nicchie differenti.

Siti web autorevoli con un alto trust e contenuti di alta qualità

Per una strategia di link building che funzioni, è essenziale ottenere backlink da siti con un trust elevato, ovvero con un ampio traffico e un buon posizionamento sulle SERP grazie a parole chiave rilevanti per i tuoi obiettivi, questi possono essere: siti web ufficiali di grandi imprese; siti istituzionali; portali online ben conosciuti; pubblicazioni giornalistiche.

Questi sono siti web godono di una grande credibilità agli occhi di Google che baserà la sua valutazione sulla correlazione e il collegamento tra siti ugualmente autorevoli ed è ampiamente riconosciuto tra i professionisti del contenuto web che la creazione di contenuti di alta qualità, esaustivi e in grado di rispondere all’intento di ricerca dell’utente, è cruciale per ottenere risultati positivi.

Non dimenticare di verificare la qualità dei contenuti anche nei siti da cui ottieni i tuoi preziosi backlink. Sforzati quindi di ottenerli da siti che offrono valore al loro pubblico.

Siti web con elevato engagement e che ospitano esperti del settore

Un sito di alta autorevolezza nel suo settore si distingue anche per l’engagement che genera. Questo si riflette nel numero di commenti sul blog e sui profili social, l’alta frequenza di condivisioni, l’essere frequentemente citati e l’ottenimento di backlink di valore grazie alla propria reputazione e alla qualità dei contenuti.

I siti che ospitano contenuti di esperti del settore possono ottenere un elevato engagement. Quando uno di questi esperti gestisce un blog di nicchia o più autori collaborano per creare un grande progetto unificato, è molto probabile trovarsi di fronte a un sito di valore da cui potrebbe essere molto vantaggioso ottenere backlink. Google dà grande importanza agli articoli scritti da figure autorevoli.

Ora che hai compreso l’importanza di questi fattori e dei link, sei pronto per partire anche tu con la link building! Se hai bisogno di una mano per crescere grazie ai link giusti, noi siamo qui pronti per te! Noi con la nostra agenzia di link building ti aiutiamo a ottenere i link giusti per il tuo progetto online, per crescere in modo costante e senza rischiare penalizzazioni! Approfitta della nostra offerta speciale, scade a fine mese!

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